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Conservare l’olio di oliva è semplice se sai come farlo!

come conservare l'olio extravergine di oliva

«Tenere lontano da fonti di calore e sorgenti di luce. Conservare a temperatura ambiente in luoghi chiusi»

Quante volte abbiamo letto questa frase su vasetti di marmellata, confezioni di succo di frutta e scatole di pasta?

Questa regola generale vale anche per l’olio extravergine di oliva! L’Olio EVO teme calore, luce e addirittura ossigeno: tutti questi fattori portano all’irrancidimento, cioè l’ossidazione degli acidi grassi e lipidi presenti, con gusto e odore sgradevole.

Un buon Olio Novello ottenuto da sole olive italiane, merita le giuste attenzioni. Ecco quindi le regole per mantenere gusto, odore e proprietà sempre al top!

Dove travasare l’olio extravergine di oliva?

Dopo averlo acquistato nelle latte da 3L o 5L, vi consigliamo di travasarlo in recipienti più piccoli: bottiglie di vetro scuro o in contenitori di acciaio inossidabile.

Se consumate l’olio extravergine in quantità limitata, meglio conservarlo in piccoli contenitori per diminuire il contatto con l’aria presente tra il liquido e il tappo (che va sempre ben chiuso!).

Da evitare assolutamente contenitori di plastica: può essere nocivo per la salute!

Dove conservare l’olio extravergine, e a che temperatura?

Anche la luce danneggia in parte l’olio extravergine di oliva! Dopo aver travasato l’olio evo in bottiglie dal vetro scuro, vanno poste in un luogo buio, lontano dalla luce. Ricordiamoci che l’olio evo teme la luce e ama gli ambienti freschi!

Quindi la temperatura ideale per conservare l’olio evo è di circa 14°-18°: la cantina è perfetta!

Una temperatura troppo bassa (meno di 5°) potrebbe scatenare il fenomeno di “coagulazione”: all’interno dell’olio si formano delle particelle di massa grassa. Quando si scongela nuovamente, l’olio tenderà a irrancidire molto velocemente.

Da consumare preferibilmente entro…?

Si tratta di un “consiglio indicativo” per poter gustare al meglio tutte le proprietà dell’olio di oliva, prima che irrancidisca e assuma gusti sgradevoli. La data di scadenza dell’olio viene sempre indicata in etichetta dal produttore, per legge: generalmente, si considera 12/18 mesi.

La conservazione nel tempo dipende dalla varietà delle olive da cui viene estratto, e dai polifenoli contenuti. I polifenoli, non solo combattono l’arteriosclerosi ma aiutano anche a conservare più a lungo l’olio: più l’olio è piccante e amaro (grazie alla presenza dei polifenoli), più è facile che si conservi al meglio.

Sapevi che nel nostro Frantoio osserviamo tutte le regole per mantenere tutte le proprietà del nostro Olio EVO?
Nella fase di imbottigliamento stocchiamo l’olio in contenitori di acciaio inox sotto azoto. Successivamente lo imbottigliamo “a pressione”, creando il vuoto all’interno della bottiglia!